Ezio Massucco
Decidere cosa vedere a Milano non è semplice. La grande metropoli lombarda, una delle più vaste d’Europa, è infatti famosa per il suo ruolo di primo piano nel panorama industriale, finanziario ed economico del nord Italia, ma oltre questo aspetto è anche una città affascinante, ricca di storia e cultura.
Capitale dell’editoria italiana, centro della moda, sede di mostre e musei, Milano custodisce alcuni dei monumenti e dei luoghi storici più belli della penisola.
Ecco alcuni suggerimenti per conoscere e amare il capoluogo lombardo.
Il centro storico e piazza del Duomo
Non si può dire di essere stati nel capoluogo lombardo senza aver visto piazza del Duomo, vero cuore di Milano. Cosa vedere nel luogo più rappresentativo della città? La grande cattedrale è solo il primo passo; sulla piazza si affacciano alcuni dei più importanti palazzi del centro; qui si radunano visitatori e milanesi e si aprono tutte le principali vie del centro.
Il Duomo, capolavoro tardogotico italiano
Il simbolo della città è il Duomo, uno dei più interessanti luoghi da visitare a Milano. La maestosa cattedrale incanta con la sua splendida facciata mentre dall’alto della guglia la celebre “madonnina” osserva l’intera città. All’interno le vetrate dell’abside e le ricche decorazioni scultoree fanno di questa chiesa il vero capolavoro del tardogotico in Italia.
Il Palazzo Reale, sede del potere civile nei secoli
Accanto al Duomo si trova il palazzo reale, importante museo e sede di mostre, ma un tempo luogo del potere milanese. Vi dimorarono i Visconti, signori della città, e poi spagnoli e austriaci durante la dominazione straniera. Al suo interno vi sono ancora i loro nobili appartamenti e le loro sale d’onore.
Ricche sale e dipinti nel Palazzo Arcivescovile
Tutti gli appartamenti della curia vescovile di Milano si trovano proprio accanto al Duomo, nei pressi della piazza, in un antico edificio secentesco che merita sicuramente una visita visto che, oltre ad ospitare gli uffici della Diocesi, conserva anche una bellissima collezione di dipinti.
L’Arengario e il Museo del Novecento
Di tutt’altro aspetto il vicino palazzo dell’Arengario, realizzato in epoca fascista e oggi sede del Museo del Novecento. Al suo interno sono esposte le più belle opere del XX secolo, dal futurismo all’arte povera, mentre dalla terrazza si può godere di un bellissimo panorama su Piazza del Duomo.
Sotto i portici e nella Galleria Vittorio Emanuele
L’ottocentesca Galleria Vittorio Emanuele è certamente una delle cose da vedere a Milano. I portici su Piazza del Duomo lasciano spazio al grande arco trionfale che conduce alla galleria vetrata, uno dei luoghi di ritrovo più amati dai milanesi. Al suo interno negozi e boutique, ma anche l’Ottagono, la bella piazzetta coperta dalla grande cupola.
Tra i palazzi di Piazza della Scala
Uscendo dal lato opposto della Galleria Vittorio Emanuele si incontra Piazza della Scala, un altro dei luoghi più rappresentativi di Milano. Cose da vedere qui ce ne sono tantissime, a cominciare dal celebre teatro, da Palazzo Marino e dal monumento eretto in onore di Leonardo Da Vinci.
Alla “prima” del Teatro Alla Scala
Simbolo dell’opera in Italia, il Teatro Alla Scala è uno dei palchi più importanti d’Europa e uno dei posti da visitare assolutamente a Milano. La ricca stagione parte con la “prima” del 7 dicembre, giorno di Sant’Ambrogio, e prosegue con gli spettacoli più belli lungo tutto l’anno.
Palazzo Marino, bellissima sede del municipio
Su piazza Della Scala di affaccia anche Palazzo Marino, bellissima sede del municipio milanese. Il grande edificio rinascimentale custodisce al suo interno un elegante cortile d’onore, sale riccamente decorate, affreschi e arazzi.
Ottocento e Novecento nelle Gallerie d’Italia
Tre sedi museali per un’unica grande esposizione. Sono Palazzo Brentani, Palazzo Anguissola e Palazzo della Banca Commerciale Italiana, sedi in Piazza Della Scala delle Gallerie d’Italia, vastissima collezione dedicata all’arte dell’Ottocento e del Novecento, ma anche a mostre temporanee di assoluto rilievo.
La piccola e caratteristica Piazza dei Mercanti
Cosa vedere a Milano dopo piazza del Duomo e piazza Della Scala. A pochi passi da entrambe si trova piazza Dei Mercanti, antico cuore della città in epoca comunale. Sulla piazzetta si affacciano il broletto, sede del municipio nel medioevo, la Loggia degli Osii, il neogotico Palazzo della Banca Popolare di Lodi e le Scuole Palatine.
Il Palazzo della Regione, antico tribunale della città
Piazza dei Mercanti ospita anche il Palazzo della Regione, antica sede del palazzo di giustizia cittadino. Il portico e l’aspetto della facciata tradiscono le origini medievali di questo elegante edificio, spesso utilizzato anche per l’allestimento di importanti mostre.
La Loggia degli Osii, residenza del podestà
Di fronte al Palazzo della Regione la Loggia degli Ossi rappresenta uno degli elementi più caratteristici dell’antico broletto, sede del municipio medievale di Milano. Gli archi e i portici in stile gotico furono realizzati da Oldrado di Tresseno, uno dei più importanti podestà milanesi, e poi ricostruiti da Matteo I Visconti.
Diritto e commercio: il Palazzo dei Giureconsulti
Il volto medievale di piazza dei Mercanti viene modificato nel Cinquecento dalla realizzazione del Palazzo dei Giureconsulti, sede della scuola di diritto cittadino. L’edificio rinascimentale è ancora oggi uno dei più belli di Milano e ha ospitato anche la sede della Camera di Commercio.
Piazza Cordusio, cuore della Milano economica
Visitare Milano significa anche comprendere il suo ruolo trainante per l’economia italiana. Piazza Cordusio, in pieno centro, è uno dei luoghi più importanti in questo senso. Costruita tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, con i suoi edifici eclettici è stato il cuore direzionale della Milano finanziaria dopo l’Unità d’Italia.
L’eclettico Palazzo delle Assicurazioni Generali
L’edificio più bello di piazza Cordusio è il Palazzo delle Assicurazioni Generali. L’elegante facciata in stile eclettico è caratterizzata da un profilo concavo realizzato per meglio evidenziare il mosaico che lo decora, mentre la cupola ottagonale e il lanternino danno slancio all’intera struttura.
Piazza Affari, centro delle contrattazioni italiane
Milano è anche il centro delle contrattazioni finanziarie italiane, che avvengono in Piazza Affari, vicino a piazza Cardusio. La rigida e monumentale struttura degli edifici novecenteschi arriva dal periodo fascista, quando gli architetti erano alla ricerca di un gusto moderno che si ispirasse al mondo classico.
Nel Palazzo della Borsa un teatro romano del I secolo
Pochi sanno che la bianca facciata del Palazzo della Borsa di Milano non custodisce solo la Sala delle Grida, storica sede delle contrattazioni, ma anche un antico teatro romano, risalente al I secolo. I resti si trovano ora esposti a Palazzo Turati, a pochi passi da Piazza Affari.
San Maurizio: nel convento le collezioni del Museo Archeologico
Non lontano da Piazza Affari si trova la chiesa di San Maurizio, bellissima cappella cinquecentesca che ospita uno dei più importanti cicli di affreschi della Lombardia. L’edificio faceva parte del Monastero Maggiore, un convento che oggi è diventato sede del ricco museo archeologico milanese, dove si possono ammirare i reperti di epoca greca, etrusca, romana e altomedievale.
Il foro romano in piazza San Sepolcro
Da piazza Affari si raggiunge facilmente piazza San Sepolcro, dove un tempo si trovava il foro romano di Milano. Tracce dell’antica pavimentazione classica si possono ancora trovare nella cripta della bella chiesa, eretta nel medioevo per somigliare a quella del santo sepolcro di Gerusalemme.
I capolavori nella Biblioteca Ambrosiana
Milano: cosa vedere in piazza San Sepolcro, se non la Biblioteca Ambrosiana? Voluta dal cardinale Federigo Borromeo nel Seicento oggi è infatti sede anche di un’importantissima pinacoteca. Nelle sue sale si possono ammirare i capolavori di Botticelli, Leonardo, Raffaello, Tiziano e Caravaggio.
Piazza Sant’Alessandro e la sua chiesa
Un angolo del centro meno conosciuto dai turisti ma sicuramente di grande fascino è piazza Sant’Alessandro, con il suo grande complesso settecentesco. La bella chiesa barocca con i suoi due campanili è affiancata dagli archi delle Scuole Arcinbolde e dall’elegante Palazzo Trivulzio.
Santa Maria, capolavoro del Rinascimento
Anche la piccola chiesa di Santa Maria presso San Satiro è uno dei più interessanti posti da visitare a Milano, vero capolavoro rinascimentale a cui lavorò anche Bramante. L’aspetto più curioso dei monumentali interni è l’illusione ottica creata oltre l’altare, per simulare l’esistenza di un quarto braccio previsto in origine ma mai realizzato.
Moderna ma ispirata al medioevo: la Torre Velasca
Uno dei profili più riconoscibili dello skyline milanese è quello della Torre Velasca, emblema dell’architettura del dopoguerra. La struttura ricorda volutamente quella delle antiche torri medievali, con la parte superiore più grande del fusto principale, ma le tecnologie degli anni Cinquanta permisero al grattacielo di raggiungere l’altezza di oltre cento metri.
Da ospedale ad Università: Cà Grande
Quello di Cà Grande è certamente uno dei più importanti complessi monumentali da visitare a Milano. Realizzato nel Quattrocento come grande ospedale unico della città, oggi è sede dell’università. Al suo interno meritano una visita i bellissimi cortili e i loggiati della farmacia e dei bagni.
A Milano sulle orme di Manzoni
Nel centro di Milano si trova la casa dove Alessandro Manzoni visse per sessant’anni dopo il soggiorno parigino. Restaurata e trasformata in un museo e in un centro studi dedicato al grande letterato autore dei Promessi Sposi, la dimora custodisce cimeli, ritratti di famiglia e numerosi documenti autografi.
Nella casa museo di Palazzo Poldi Pezzoli
A poca distanza dalla dimora di Manzoni si trova il Museo Poldi Pezzoli, palazzo nobiliare che l’antico proprietario volle trasformare in museo allestendolo con le proprie ricche collezioni d’arte. Nei suoi eleganti saloni opere di Botticelli, Mantegna, Tiepolo e Piero della Francesca si affiancano ad armi, arazzi, porcellane e oggetti unici.
Moda e costume nel ricco Palazzo Morando
Per chi vuole intraprendere un viaggio nel gusto dell’antica nobiltà lombarda Palazzo Morando è il miglior posto da visitare a Milano. La ricca residenza settecentesca è stata a lungo sede del Museo di Storia Contemporanea e oggi è invece dedicata, con i suoi ricchissimi arredi, ad un’esposizione sulla moda e il costume milanese del passato.
Il Rinascimento a Palazzo Bagatti Valsecchi
Realizzato alla fine dell’Ottocento Palazzo Bagatti Valsecchi è una delle case museo più belle d’Europa. I nobili proprietari amavano l’arte del Rinascimento e si circondarono di antichi e preziosi oggetti cinquecenteschi, costruendo una dimora a perfetta imitazione del passato. I tesori custoditi negli appartamenti del palazzo hanno un valore inestimabile.
Palazzo Moriggia e il Museo del Risorgimento
Il capoluogo lombardo ha svolto anche un ruolo importantissimo durante il Risorgimento, che ha lasciato molte tracce a Milano. Luoghi di interesse come Palazzo Moriggia e il suo Museo del risorgimento raccontano la storia dell’Unità d’Italia, attraverso cimeli, opere d’arte, sculture e documenti preziosissimi.
Tra i dipinti della Pinacoteca di Brera
A pochi passi da Palazzo Moriggia si trova il complesso di Brera, uno dei più interessanti luoghi da visitare a Milano. Sede dell’Accademia delle Belle Arti, dell’Osservatorio Astronomico e dell’Orto Botanico cittadino, il suo fiore all’occhiello è la ricchissima pinacoteca, uno dei musei più importanti d’Italia.
Il Castello Sforzesco, da fortezza a museo
Visitare Milano senza recarsi al Castello Sforzesco sarebbe un grave errore. La maestosa e pittoresca fortezza, con la sua grande piazza d’armi e i grandi giardini che la circondano, non solo è un monumento importantissimo della storia lombarda, ma è anche la sede dei Musei Civici e di importanti mostre temporanee. Nelle sue sale si possono ammirare una ricca pinacoteca, armi, strumenti musicali del passato e le collezioni del Museo di Arte Antica.
A piedi sui sentieri del Parco Sempione
Appena fuori dal Castello Sforzesco ci si può immergere in uno dei più famosi giardini di Milano: Parco Sempione. Laghetti, alberi, sentieri e torrenti delineano il caratteristico aspetto di questo bel giardino all’inglese, frequento da visitatori e milanesi.
Un acquario liberty per l’Esposizione Internazionale
All’interno di Parco Sempione si trova l’unico edificio rimasto dell’Esposizione Internazionale di Milano del 1906, il bellissimo Acquario Civico in stile liberty e art nouveau. Chi decide di visitarlo troverà numerose vasche con più di cento specie diverse e una ricchissima biblioteca dedicata al mare.
Design e arti decorativi nel Palazzo della Triennale
Il moderno Palazzo della Triennale si trova all’interno del Parco Sempione ed il luogo perfetto da visitare se si amano il design e le arti decorative. Fu realizzato per ospitare in maniera permanente le mostre della triennale di Villa Reale e oggi offre vasti spazi per collezioni ed esposizioni.
L’Arco della Pace sulla strada di Napoleone
A chiudere il Parco del Sempione è l’Arco della Pace, che si trova sulla strada voluta da Napoleone per collegare Parigi a Milano. Al suo fianco non a caso si trovano ancora gli antichi caselli daziari, dove si doveva fermare chi entrava in città con le proprie merci.
L’Ultima Cena a Santa Maria delle Grazie
Capolavoro del Bramante, che rinnovò la precedente chiesa tardogotica per volere di Ludovico il Moro, il complesso di Santa Maria delle Grazie è una delle più importanti cose da vedere a Milano. Non è lontana dal Parco Sempione e le sue navate sono interamente affrescate secondo lo stile bramantesco, ma ciò che rende davvero unico questo antico monastero domenicano è l’aula del refettorio, dove si può ammirare L’Ultima Cena, uno dei più famosi dipinti di Leonardo Da Vinci.
L’altare dorato della basilica di Sant’Ambrogio
Dopo il Castello Sforzesco e Santa Maria delle Grazie non si può visitare Milano senza ammirare la bellissima Basilica di Sant’Ambrogio, dove il patrono della città riposa assieme ai santi Gervasio e Protasio. Massima espressione del romanico lombardo la chiesa, con il suo grande portico e le maestose navate, custodisce un vero tesoro: l’altare d’oro, capolavoro dell’epoca carolingia.
Le invenzioni dell’uomo nel Museo della Scienza e della Tecnologia
A poca distanza dalla chiesa di Sant’Ambrogio si trova l’ex convento di San Vittore, che oggi ospita il celebre Museo della Scienza e della Tecnologia. Le sue vaste sale accolgono tutte le invenzioni dell’uomo, dal tempo di Leonardo ad oggi. Tra aerei, imbarcazioni e locomotive a vapore si possono anche ammirare il sottomarino Enrico Toti e il veliero Ebe, una nave scuola di 50 metri.
Picasso, Matisse e Renoir a Villa Reale
Donata dalla città a Napoleone, Villa Reale divenne la sede dei viceré a Milano e, con i suoi splendidi giardini paesaggistici, è uno dei capolavori del neoclassicismo lombardo. Nelle sue sale l’arte è la padrona indiscussa con il Museo d’Arte Moderna, che raccoglie tele di Matisse, Picasso, Renoir e Morandi.
Nelle scuderie della villa i grandi dell’arte contemporanea: il Pac
Il Pac, padiglione dell’arte contemporanea, si trova proprio accanto a Villa Reale e ne occupa le antiche scuderie, che oggi ospitano su ben tre livelli sculture, dipinti e opere degli artisti più audaci del panorama nazionale.
L’uomo e la Terra nel Museo di Storia Naturale
A poca distanza da Villa Reale sorge il Museo di Storia Naturale, una delle collezioni più ricche d’Italia, affiancata da una grande biblioteca e da un attivo centro studi. Cinque le esposizioni a disposizione dei visitatori: la zoologia dei vertebrati, quella degli invertebrati, la storia dell’uomo, la paleontologia e la mineralogia. Assolutamente da vedere lo scheletro del tirannosauro.
Un planetario storico nel cuore dei Giardini Civici
I Giardini Civici vicino a Villa Reale ospitano anche il Planetario Ulrico Hoepli, donato alla città dall’editore svizzero e realizzato nel 1930. È un edificio di grande valore storico, dove già negli anni trenta gli spettatori potevano assistere alla proiezione della volta celeste sulla bella cupola neoclassica.
Le due chiese di Santa Maria dei Miracoli
Un bellissimo complesso da visitare a Milano è quello di Santa Maria dei Miracoli e San Celso. Le due chiese, cinquecentesca la prima, romanica la seconda, si trovano l’una accanto all’altra e permettono di apprezzare la differenza dei due stili. Il santuario più grande custodisce un’immagine della madonna considerata miracolosa dai milanesi e la tradizione vuole che le spose vi si recano per offrirle fiori in dono.
Le architetture romaniche di San Nazaro Maggiore
Anche la basilica di San Nazaro Maggiore, poco lontana, merita certamente una visita. Si tratta di una delle quattro chiese fondate in città da Sant’Ambrogio, poi ricostruita secondo i dettami dello stile romanico lombardo. L’accesso avviene dalla Cappella Trivulzio, l’unica opera architettonica attribuita con certezza al Bramantino.
Un museo per lo scultore Francesco Messina
La figura di Francesco Messina, celebre sculture scomparso nel 1995, è profondamente legata alla città di Milano, dove visse e lavorò a lungo. Il suo studio, che si trovava nella chiesa sconsacrata di San Sisto, fu donato dall’artista stesso alla città e oggi è un museo con più di cento opere esposte.
Santa Maria della Passione e il suo conservatorio
Milano è sede di uno dei più prestigiosi conservatori italiani, intitolato a Giuseppe Verdi e costruito all’interno del convento di Santa Maria della Passione. Al suo fianco la bellissima chiesa barocca ospita opere d’arte preziosissime e l’antico affresco della madonna, venerato dal Cinquecento.
Secoli di arte e stili a San Lorenzo Maggiore
Si trova un po’ fuori dal centro ma merita certamente una visita la grande basilica di San Lorenzo Maggiore, considerata uno degli esempi più importanti dell’architettura italiana. I rifacimenti di epoca romanica e cinquecentesca non hanno infatti alterato l’antico impianto originale, del V secolo, che con le sue torri, il suo deambulatorio e le tre cappelle laterali ricorda molto la pianta delle basiliche del ravennate.
Il Quattrocento e il Rinascimento: Sant’Eustorgio
Non lontano da San Lorenzo Maggiore si trova la Basilica di Sant’Eustorgio, uno dei luoghi di culto più antichi di Milano. La grande chiesa paleocristiana fu ricostruita più volte e oggi mostra il suo aspetto quattrocentesco, mentre a poca distanza si può ammirare la Cappella Portinari, una delle architetture più affascinanti del Rinascimento lombardo.
Scorci pittoreschi e locali alla moda sui Navigli
Da Sant’Eustorgio si raggiunge con facilità Porta Ticinese e l’antica darsena dei Navigli. La rete di canali che un tempo collegava Milano al Ticino, al Lago Maggiore e a quello di Como è oggi una delle zone più alla moda del capoluogo lombardo, ricca di locali e bar. Di giorno invece le vie lungo i canali sono uno dei luoghi più affascinanti e pittoreschi della città.
Non solo una metropoli, ma musei, arte e luoghi d’incanto
Chi pensa a Milano solo come una caotica metropoli dovrà ricredersi. Le possibilità turistiche di questa grande città sono infinite, con i suoi musei, le sue chiese, le sue opere d’arte. Chiedersi cosa visitare a Milano significa comprendere che dietro la capitale economica d’Italia c’è un volto antico, fatto di storia, cultura e testimonianze di un passato illustre.
Main photo by Ouael Ben Salah on Unsplash
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